I suoni e i colori della Cina

Rosso.

Come un suono avvolgente che viene da lontano, ipnotico, vibrante, capace di raccontare storie meravigliose in una lingua che non conosciamo.

Eppure.

Eppure anche lo zheng (o Gu zheng) viene dalla stessa famiglia dell’arpa. Deng Yuan è nata a Nanchino e suona l’arpa Gu Zheng dall’età di 6 anni. Ha ottenuto la certificazione di Gu Zheng con il livello più alto in Cina ed ha partecipato a diversi spettacoli e concerti sia in Cina sia in Italia. In seguito ad un suo concerto al Museo MAO di Torino nel 2013 inizia la sua collaborazione con Felmay (etichetta discografica che si occupa principalmente di musica etnica e World e che opera in Italia, Europa e USA), che ha pubblicato i suoi brani nell’album “Il fiume e la montagna”.

Lo strumento fa parte della famiglia delle cetre ed è dotato di 21 corde, veniva originariamente utilizzato dalle orchestre che suonavano alla corte imperiale cinese, mentre risale solo al XIX secolo il suo uso solistico, ampliandone il repertorio e prestandosi a tecniche più complesse. Il Zheng è disposto in posizione orizzontale, come la maggior parte delle cetre a tavola dell’asia orientale. Si suona utilizzando dei plettri con la mano destra, con i quali si pizzicano le corde, mentre la sinistra viene utilizzata per premere le corde stesse ed ottenere note di diverso timbro ed altezza (tecnica: glissando e degli armonici).

Siete pronti a scoprirlo insieme a Yuan Deng?

Gu Zheng
Cina
World music
Nuovi orizzonti